Melis sulla riorganizzazione Cisl: “In Canavese riorganizzazione per mantenere forte il presidio”

Il Consiglio Generale Cisl del Piemonte ha deliberato la riduzione delle “unioni sindacali territoriali” da nove a quattro per la nostra regione. In tutta Italia la Cisl é impegnata in una riorganizzazione territoriale che coinvolge strutture territoriali e regionali. Il percorso si concluderà con i congressi che si svolgeranno nella primavera 2013. Successivamente una seconda fase di riorganizzazione coinvolgerà le categorie che sono destinate a diminuire nel numero.
Come territorio del Canavese abbiamo partecipato alla discussione mettendo in evidenza i principi che devono animare la fase che si apre. Autonomia organizzativo-gestionale, di rappresentanza ed economico-finanziaria – afferma Sergio Melis Segretario Generale Cisl Canavese – sono elementi che possono rafforzare il presidio territoriale permettendo di avanzare e non arretrare, decentrare per essere meglio presenti e più efficienti. La riorganizzazione deve realmente avere come finalità il rafforzamento del rapporto della Cisl con i propri iscritti attraverso una accentuazione del decentramento e del presidio territoriale di categorie, strutture zonali e servizi. Il nuovo assetto dovrà rafforzare il ruolo di concertazione, contrattazione, tutele in tema di lavoro, ripresa, sviluppo, sistema di protezione sociale, sanità  e servizi alla persona. Ritengo indispensabile – prosegue Melis –  che il cambiamento in atto riesca a garantire  la valorizzazione della specificità territoriale quale strumento di crescita e consolidamento. Con tutto il gruppo dirigente della Cisl canavesana stiamo lavorando per dare vita a una unificazione che  sia al servizio degli iscritti, porti  quale valore aggiunto un efficentamento della struttura  e mantenga una progettazione di continuità con l’operato di questi anni.”

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