Pont: 116 firmatari per la lettera scritta dai residenti di via Roma

PONT – Gli abitanti di via Roma a Pont Canavese hanno inviato, ieri, una lettera (sostenuta da 116 residenti firmatari, maggiorenni, le cui firme sono certificate da documento d’identità) al Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, all’Assessore alla Viabilità Provinciale Alberto Avetta, all’Assessore Provinciale Pontese Marco Balagna e al Sindaco Paolo Coppo, per segnalare alcuni problemi di relativi alla viabilità del tratto stradale, quali la velocità e il marciapiede non portato a termine o non pulito. Ecco il testo integrale della missiva:
“Chi vi scrive sono i residenti di via Roma del Comune di Pont Canavese. Via Roma è la via d’ingresso del paese che parte dal confine con il Comune di Cuorgnè fino ad arrivare all’ingresso vero e proprio di Pont, in Piazza Europa. Il tratto iniziale che parte dalla nostra frazione Doblazio fino ad arrivare alla svolta del ponte della Feitaria è di Vostra proprietà e competenza. E’ un tratto stretto tanto da non consentire la traccia della linea di mezzeria, rettilineo, a doppio senso di marcia ed attraversa da ambo i lati una numerosa schiera di abitazioni private, ville, case e condomini, attività commerciali e produttive, il sito della Croce Rossa Italiana, affianca il cimitero e la Stazione Ferroviaria. Via Roma è l’unica via di accesso al nostro paese per tutto il traffico in entrata e uscita verso il basso Canavese.
Veniamo ai nostri problemi per i quali ci rivolgiamo calorosamente a Voi:
1.La sostenuta velocità di percorrenza di tutti i veicoli. Velocità che per forza di cose, rende il tratto di strada sopra citato altamente pericoloso sia per quanto riguarda la percorrenza laterale della carreggiata essendo in gran parte sprovvista di marciapiedi, sia per i frequenti attraversamenti della strada da parte dei pedoni. La maggior parte dei veicoli non rispetta la velocità imposta dal codice della strada prevista nei centri abitati. Indistintamente; dalle motociclette, alle autovetture, ai pullman, ai mezzi di grandi dimensioni e di conseguenza la rischiosità sopra descritta aumenta gravemente in modo proporzionale alla frequenza di percorrenza. Già in passato, purtroppo, in questo tratto si sono verificati degli incidenti, alcuni anche mortali. Cosa chiediamo: chiediamo un vostro rapido e sincero interessamento al riguardo, affinché possa essere garantita una priorità indispensabile: la sicurezza delle persone. Come? Negli anni si sono avanzate numerose ipotesi da parte dei residenti: dall’implementazione di dossi artificiali, a dei supporti elettronici quali dei tutor, autovelox o dei semafori “intelligenti”. 2.Sarebbe opportuno portare a termine il tratto del marciapiede mancante. fa pulizia di quelli esistenti, unitamente ai chiusini di scarico, sovente pieni di detriti anche nell’ambito di un discorso di decoro urbano e di prevenzione di disastri naturali.
Non sta a noi indicare le eventuali soluzioni deterrenti al problema della velocità, ma sta a noi segnalarvi il grave pericolo che quotidianamente incombe sulle nostre vite e gentilmente quanto rapidamente, sta a Voi prendere a cuore questa nostra richiesta. Confidando nel vostro sicuro interessamento, anticipatamente ringraziamo!”

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