L’indagine di Confindustria


IVREA –
L’Indagine Congiunturale relativa al trimestre gennaio-marzo 2012, che è stata effettuata da Confindustria Canavese su di un campione di imprenditori, evidenzia un peggioramento del clima di opinione e delle aspettative produttive delle imprese, in linea con i dati italiani ed internazionali. In sostanza, prosegue e si accentua il trend di rallentamento che già si evidenziava nel trimestre precedente. In particolare, per le aziende del Canavese, le indicazioni per la produzione e gli ordini totali diventano negative, mentre quelle sugli ordini dall’estero si avvicinano alla parità. In apparente contraddizione, migliorano leggermente i dati occupazionali, con una pari percentuale di ottimisti e pessimisti e con un calo della previsione di ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni. Gli imprenditori, quindi, pur in una congiuntura ridiventata negativa, non riducono il proprio organico, in attesa di valutare se vi sarà o meno una ripresa. In dettaglio, le previsioni sull’andamento della produzione registrano il 13,2% di imprenditori ottimisti e il 44,7% di pessimisti, con un saldo ottimisti-pessimisti pari a -31,5, mentre quelle per gli ordini totali vedono il 5,4% di imprenditori ottimisti e il 37,8% di pessimisti, con un saldo ottimisti-pessimisti pari a -32,4. Tengono meglio gli ordini dall’estero per i quali gli intervistati che indicano crescita sono il 12,9%, quelli che segnalano diminuzione sono il 19,4%, con un saldo ottimisti-pessimisti pari a– 6,5. La previsione sull’andamento occupazionale diventa stabile, con il 10,5% delle imprese ottimiste e la stessa percentuale di pessimiste, con un saldo pari a zero. Inoltre, il 21,1% delle aziende intervistate indica la possibilità di ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni, con un leggero miglioramento rispetto al periodo precedente.

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