Un antifurto progettato dal Liceo Scientifico “A. Gramsci”

IVREA – La classe quarta F dell’indirizzo Scientifico–Tecnologico del liceo scientifico “Antonio Gramsci” di Ivrea ha partecipato durante l’anno scolastico alle attività proposte dalla Junior Achievement.
Nata nel 1919 negli Stati Uniti d’America, e in Italia dal 2002, la Junior Achievement è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economica dei giovani. Diffusa in 123 paesi, grazie alla sinergia con aziende, fondazioni, istituzioni e professionisti d’impresa si occupa di insegnare l’economia, l’imprenditorialità e la finanza personale a bambini e giovani dai 6 ai 19 anni.
Specificatamente con il progetto “Impresa in azione” si offre ai giovani la possibilità di convertire l’esperienza e le conoscenze delle imprese in risorse preziose per la crescita e per il futuro. Attraverso una serie di incontri settimanali, anche sotto la guida di un esperto aziendale, la classe ha dato vita ad una vera e propria azienda, la “Safety Security Systems JA” cercando gli sponsor, creandosi la pubblicità, il sito internet e una organizzazione interna completa di ruoli aziendali e contabilità. Lo scorso 16 maggio, a Novara, i ragazzi hanno parteciperanno alla fiera regionale organizzata dalla  Junior Achievement classificandosi primi! Gli studenti sono quindi scesi a Palermo per la finale nazionale conclusasi il 4 e 5 giugno. Il Gramsci non ha conquistato i primi posti, ma ha riscosso molti complimenti. A Palermo non c’era una graduatoria in cui inserire le 22 rappresentanze regionali, ma 3 premi: la migliore impresa, l’impresa siciliana migliore (le squadre siciliane erano 2) e l’impresa più ecologica ovvero con prodotti ottenuti da materiali riciclati.
La Safety Security Systems JA ha partecipato con la progettazione di un dispositivo destinato alla protezione di spazi o luoghi di dimensione variabile, semplice, di dimensioni ridotte, con possibilità di installazione sia permanente (a soffitto o a pavimento) oppure portatile.
Il “Security Cube”, così si chiama il prodotto dalle linee accattivanti e completamente realizzato in materiali ecocompatibili, utilizza un Microprocessore Arduino, interamente concepito e sviluppato nel territorio del Canavese da Massimo Banzi, il quale propone incredibili potenzialità a prezzi molto contenuti. Il progetto, coordinato dalle insegnanti Liana Montevecchi, Barbara Manucci e Laura Milla, ha avuto una forte connotazione interdisciplinare che ha portato risultato straordinari.

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