Stato di avanzamento lavori inerenti La Città metropolitana

CUORGNÈ – «Non è mia intenzione allo stato attuale esprimere giudizi politici sulla soppressione delle Provincie – ha affermato Pezzetto – e, nel nostro caso, pareri sulla costituzione della Città o forse è meglio dire della Provincia Metropolitana. Mia intenzione è quella di portare alla vostra attenzione l’attuale stato di avanzamento lavori. Dopo la prima assemblea di insediamento della Conferenza Metropolitana Torinese tenutasi presso la Provincia di Torino il 26 ottobre scorso, e che ha visto la partecipazione di oltre 300 Sindaci, sono stati comunicati i criteri con cui verranno ripartiti i territori e nei quali dovranno essere individuati i soggetti che si faranno tramite nella fase di analisi e definizione delle regole e dello Statuto per la neo costituenda Città Metropolitana. I territori definiti per individuare i rappresentati saranno quelli dei collegi Provinciali, certamente la maggiore complessità organizzativa sarà in carico a quelle aree nei cui collegi insistono un numero elevato di Comuni, i Comuni della prima cintura di Torino fanno solitamente collegio in modo autonomo ad esempio il collegio provinciale di Collegno è costituito dal solo comune di Collegno. In questo contesto il Comune di Cuorgnè – ha proseguito il primo cittadino – si è fatto promotore di organizzare un primo incontro lo scorso 12 novembre a cui sono stai invitati i ben 42 Comuni facenti parte del collegio Provinciale numero 27 e a cui né seguirà un secondo nelle prossime settimane, inoltre il Comune di Cuorgnè cercherà di organizzare un incontro aperto agli amministratori e con l’ausilio di esperti amministrativisti, così da poter meglio declinare i concetti e gli ambiti di questo progetto della Città Metropolitana, che non deve essere vissuto assolutamente come un mero adempimento delle norme ma che deve essere vissuto come possibilità all’interno della quale le nostre aree che sono oggettivamente più lontane e quindi considerate marginali, devono avere il diritto ed il dovere di portare le loro istanze. Vi sono argomenti – ha concluso – quali i Trasporti, i rifiuti e la gestione delle acque (recentemente ho partecipato ad un consiglio aperto presso il Comune di Locana a cui ha partecipato la Società Iren Energia Spa) che devono essere affrontati seriamente, perché su questi argomenti si giocherà lo sviluppo futuro del nostro territorio.»